Sudan

Sudan la terra dei faraoni neri

Il Sudan è il terzo più grande stato del continente africano ed è un paese ricco di fascino e storia.

Quello che oggi è il nord del Sudan era anticamente il regno di Nubia, che passò sotto il dominio egiziano dopo il 2600 a.C.

Una civiltà egizia e nubiana chiamata Kush fiorì fino al 350 d.C e costruì templi e tombe di elevatissimo interesse architettonico, i resti delle dinastie dei faraoni neri sono oggi incredibili siti archeologici.

Il paese, in passato come oggi, è influenzato dal Fiume Nilo che lo attraversa da sud a nord e che rappresenta la principale fonte di approvvigionamento idrico per l’Africa nord-orientale.

In particolare in Sudan scorrono il Nilo Bianco e quello Azzurro, che convergono a Khartoum, la capitale del Sudan.

Khartoum, che in arabo significa proboscide di elefante, è caratterizzata da un mix di tradizionali edifici sudanesi in terra rossa che creano un incredibile contrasto con i nuovi grattacieli di vetro e cemento.

Khartoum con le città gemelle di Bahri e Omdurman, forma una insolita città definita come la Capitale delle tre città.

Il mercato dei cammelli e la danza dei dervisci rotanti, unitamente al Museo Nazionale del Sudan sono le attività principali da non perdere nella capitale così come una passeggiata sulle sponde del fiume in corrispondenza della confluenza dei due Nilo.

Non distante alla capitale si trova il più importante sito archeologico del Sudan: Meroe, un complesso di oltre 200 piramidi situato tra le alture color ocra del deserto sudanese.

Le piramidi del Sudan sono più piccole alle cugine egiziane, hanno però un’inclinazione molto più marcata e presentano un tempietto come entrata alla struttura.

Un’altra meta imperdibile è Jebel Barkal, che da lontano appare come un’anonima altura che si erge dalle pianure sabbiose del Sudan centro-orientale, ma questa montagna conserva un fascino e un magia unici.

La montagna sacra vanta viste impareggiabili sul fiume Nilo e le sue vicine piramidi inoltre sotto  l’imponente massiccio roccioso si trovano rovine di un antico tempio, il tempio di Amon, consumato dagli elementi e quasi perso nel tempo.

Anche se un tronco rimane nell’acqua per molto tempo, non diventa un coccodrillo.

Proverbio sudanese

Nel 2003 Jebel Barkal e la storica città di Napata sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Le rovine Napata, l’odierna Karima, rappresentano l’insediamento permanente più meridionale del Nuovo Regno d’Egitto, rappresentano il principale centro di culto nubiano del dio Amon e un tempo erano di grande importanza per il regno kushita.

Il Sudan vanta anche due parchi nazionali marini che ospitano alcuni degli habitat tropicali marini più diversificati del mondo; sia l’atollo di Sanganeb che il Parco Nazionale di Dungonab Bay-Mukkawar sono famosi per la loro bellezza naturale.

I parchi sono traboccanti di una vita marina spettacolare che si muove attraverso paesaggi marini subacquei mozzafiato e che fanno di questi uno dei migliori punti di immersione del mondo.

Il Sudan oltre alle sue bellezze naturali e i siti archeologici è abitato dalle persone più amichevoli e generose del mondo.