Port Sudan e Parco Nazionale Sanganeb

Port Sudan e Parco Nazionale Sanganeb sono due destinazioni incredibili che la Transafricana toccherà durante la quarta tappa del viaggio da Cape Town al Cairo.

Port Sudan

Port Sudan è una città del Sudan che si affaccia sul Mar Rosso ed è anche l’unico porto commerciale del paese, passeggiare per le strade della città si ha la sensazione che il tempo si sia fermato, perché nulla è mutato da decenni: sulle ampie strade, una volta percorse dalle automobili dei coloni, transitano ancora vecchi modelli di auto, carretti trainati dagli asini e vecchi camion carichi d’ogni sorta di mercanzie.

Il tipico mercato, il souq, regola la vita quotidiana della città: bancarelle magistralmente disposte mettono in mostra quanto di meglio offra la produzione locale; splendide composizioni di frutta e verdura attirano l’attenzione dei passanti, cercando di invogliarne l’acquisto.

Un’altra zona del souq, quella dedicata alla carne e al pesce, è situata all’interno di un capannone in stile liberty: quarti di carne macellata, disposti su enormi tavoli in legno massiccio, attirano le donne splendidamente avvolte nei loro veli.

Da non perdere il mercato dei cammelli che è un tripudio di contrattazioni animate tra venditori e possibili acquirenti che gesticolando e gridando osservano i capi di bestiame cercando di strappare un buon prezzo.

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Parco Nazionale Marino di Sanganeb

Port Sudan è la porta d’ingresso ad uno spettacolo della natura: il Parco Nazionale Marino di Sanganeb.

Nel luglio del 2016, il Parco Nazionale Marino di Sanganeb e la Baia di Dungonab – Parco Nazionale Marino dell’isola di Mukkawar sono stati aggiunti al Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO.

Il Sanganeb Marine National Park e il Dungonab Bay – Mukkawar Island Marine National Park si trovano nella parte settentrionale del Mar Rosso e proteggono sia aree marine sia terrestri.

L’area protetta comprende un sistema molto diversificato di barriere coralline, mangrovie, praterie di piante sommerse, spiagge e isolotti; il sito fornisce un habitat per popolazioni di uccelli marini, mammiferi marini, pesci, squali, tartarughe e mante inoltre la baia di Dungonab ha anche una popolazione di dugonghi significativa a livello mondiale.

Il Sanganeb Marine National Park in Sudan, è una barriera corallina isolata a forma di atollo nel Mar Rosso è l’unica formazione simile ad un atollo nel Mar Rosso e consiste in un ecosistema di barriera corallina dominato da predatori.

La barriera corallina, sostenendo una ricchezza di vita marina e panorami sottomarini mozzafiato, ospita oltre 300 specie di pesci con numerose specie endemiche e rare; inoltre fornisce importanti zone di riproduzione per le specie chiave, ospita anche popolazioni residenti di delfini, squali e tartarughe marine, che utilizzano l’atollo come area di riposo, riproduzione e alimentazione.

Un punto di riferimento del Parco Nazionale di Sanganeb è il faro costruito dagli inglesi tra 1958 e 1964, il faro è alto 50m, ha gradini 268 e dalla cima si godono ottime viste della baia dallo splendido colore turchese.

La baia di Dungonab e l’isola di Mukkawar si trovano a 125 km a nord di Port Sudan e comprendono all’interno dei suoi confini un sistema molto diversificato di barriere coralline, mangrovie, praterie di fanerogame, spiagge, aree intercotidali, isole e isolotti.

L’incredibile visibilità grazie alla limpidezza dell’acqua, la diversità dei coralli, le specie marine, gli habitat incontaminati e le colorate comunità di barriere coralline creano uno straordinario paesaggio marino e terrestre.

Dungonab Bay – Mukkawar Marine National Park (DMNP) sostiene una popolazione di dugonghi molto importante a livello mondiale, dato che il Mar Rosso e il Golfo Persico ospitano le ultime popolazioni sane rimaste di questa specie nell’Oceano Indiano, inoltre le aggregazioni stagionali di balene e mante sono uniche per l’intera regione dell’Oceano Indiano occidentale e il parco marino è riconosciuto a livello internazionale come un’area importante per gli uccelli sia per gli uccelli residenti che per quelli migratori.

Le immersioni sono un’esperienza fantastica, la barriera corallina è famosa per i suoi alti livelli di biodiversità e molte delle sue specie sono uniche nel suo genere, sono state registrate 251 specie di pesci corallini a cui si vanno ad aggiungere i pesci non corallini oltre a tartarughe, squali e mante.

 

Photo Credits: Silvio Pastore Stocchi