Lago Eyasi: Hadzabe e Datoga

Il lago Eyasi in Tanzania si trova all’estremità sud-occidentale dell’Area di Conservazione del Ngorongoro tra la scarpata della Great Rift Valley Eyasi e le montagne Kidero, è un lago salato che durante la stagione secca si riduce notevolmente ma fornisce comunque una fonte d’acqua importante.

Durante la stagione secca il lago è praticamente inesistente e gli animali sono costretti a condividere l’acqua che rimane, il che rende più facile l’osservazione della fauna selvatica; il lago può diventare abbastanza profondo durante la stagione delle piogge e attrae ippopotami che amano rinfrescarsi nelle sue acque salmastre.

Lo scenario del Lago Eyasi differisce notevolmente da quello delle aree circostanti, rispetto agli altopiani del Serengeti e del Ngorongoro quest’area sembra decisamente tropicale con le palme che costeggiano il lago ed un clima quasi sempre molto caldo e intenso dovuto al fatto che il lago si trova nel fondale della Rift Valley.

L’area che circonda il lago Eyasi è il territorio di numerose tribù, tra queste le più interessanti sono gli Hadzabe e i Datoga

Il popolo Hadzabe

Il popolo  Hadzabe è tra gli ultimi esempi di cacciatori-raccoglitori esistenti sulla terra; non coltivano e non allevano bestiame.

Per la loro sussistenza si basano interamente sulla natura: le donne raccolgono bacche e frutti di baobab mentre gli uomini raccolgono il miele e cacciano la fauna locale.

Gli Hadzabe cacciano praticamente tutto ciò che possono colpire con le loro frecce velenose, inclusi uccelli, giraffe, gnu, zebre e bufali ma il loro piatto preferito è il babbuino, che viene cacciato di notte in gruppo e dalle cui pelli si ricavano gli indumenti che indossano.

Anche tutto ciò che usano è realizzato con materiali locali, compresi i loro archi realizzati con tendine di giraffa e le loro frecce rivestite di veleno letale ottenuto da una pianta succulenta.

Il linguaggio degli hadzabe ricorda quello della tribù dei boscimani San del Kalahari con numerosi click e schiocchi.

Il lago Eyasi è la patria degli Hadzabe da oltre 10.000 anni e in durante i secoli hanno mantenuto inalterato il loro stile di vita primitivo, gli Hadzabe vivono nelle caverne e non indossano nessun tipo di vestito ma piuttosto la pelle per coprire le parti intime.

Gli Hadzabe cambiano spesso campo per ottenere il massimo dalla terra da cui vivono, quindi non costruiscono capanne o rifugi si adattano a quello che trovano, inoltre non hanno nessun tipo di organizzazione sociale; non esiste un leader così come i matrimoni o altre cerimonie.

Il popolo Datoga

Le sponde del lago Eyasi sono il territorio dei Datoga, un popolo di origine nilotica che vive seguendo le antiche tradizioni.

I Datoga sono un popolo di pastori e abili fabbri, costruiscono villaggi seguendo le tecniche dei loro avi e commerciano con le popolazioni confinanti.

Sono un popolo molto interessante, in particolare le donne indossano ancora gli abiti tradizionali e sfoggiano il tipico tatuaggio attorno agli occhi.

Il tatuaggio in realtà è una scarificazione, ossia vengono praticati alcuni piccoli tagli attorno agli occhi formando una specie di mascherina che conferisce alle donne un aspetto singolare.

Il motivo per cui si pratica questa antica modificazione corporea risale ai tempi dell’occupazione tedesca, sembra che le scarificazioni rendessero le donne Datoga poco attraenti agli occhi degli europei.

Visitare un villaggio Datoga è interessante, sono molto ospitali e orgogliosi di raccontare le loro tradizioni ed il loro stile di vivere.